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Liferay Staging, Export/Import e Background Task (parte 2)

Continuiamo la serie di tre post dove tratteremo le funzionalità di Staging, Export/Import dei dati ed i Background Task. Ricordiamo che sono importati funzionalità introdotte nella versione 6.2, altro valido motivo per passare alla nuova versione per chi stesse utilizzando ancora una versione precedente del portale.

Ricordiamo anche che tutti gli applicativi realizzati da ViVieb e che sono alla base delle soluzioni implementate da ViVieb sono completamente integrati nella piattaforma e seguono elevati standard che permettono di essere impiegati anche nei settori più critici.

In questo secondo post ci concentreremo sulle funzionalità di esportazione ed importazione dei dati.

Export/Import

In generale, le operazioni di importazione ed esportazione delle risorse, in relazione ad un singolo Site di Liferay, possono essere effettuate:

  • Contestualmente ad una procedura di staging
  • Indipendentemente dallo staging, attraverso la modalità di Export/ Import)

Le operazioni di importazione ed esportazione dei contenuti, in entrambe le versioni (e già dalla versione 3.2 di Liferay), si basano sul framework data handler. Il framework consente di esportare ed importare le informazioni utilizzando un file in formato ".lar".

Export

Nel pannello Site Administration --> Site Pages è possibile avviare la procedura di esportazione dei contenuti.

È possibile scegliere cosa esportare per ciascun portlet, ovvero quali entità includere tra quelle gestite direttamente dal portlet in oggetto. I dati esportabili sono tutti quelli associati ai portlet disponibili, e quindi istanziati all'interno del site corrente.

Liferay export/import data

Liferay export/import select data

A differenza di quanto accadeva nella versione 6.1, la scelta dei contenuti da esportare è contestualizzata per singolo portlet. Sulla base delle check box selezionate, di fianco alle voci di esportazione presenti nel menù, viene visualizzato il numero dei contenuti che verranno recuperati.

A conclusione del processo, il portale provvederà a generare un file in formato ".lar" contenente i dati inclusi nel processo di esportazione. Viene mantenuta la cronologia delle esportazioni con tutti i dettagli disponibili (esito, orario, utente, ecc.)

Liferay export/import progresso ed esito

Import

La fase di importazione di contenuti tramite file in formato .lar permette la selezione delle strategia di importazione:

  • Mirror: i dati nuovi vengono inseriti, quelli esistenti (a parità di primary key) vengono aggiornati, quelli non più esistenti vengono rimossi
  • Mirror with overwriting: come il mirror, con la differenza che eventuali documenti o immagini con lo stesso nome vengono sovrascritti
  • Copy as New: tutti i dati contenuti all'interno del LAR vengono considerati come nuovi a fronte di ogni importazione

Autore dei contenuti:

  • Use the Original Author: se possibile, mantiene l'associazione dei contenuti con l'autore originale. Se non viene trovato, utilizza l'autore corrente
  • Use the Current User as Author: associa i contenuti all'utente corrente

LAR - Liferay ARchive

Il file in formato ".lar", acronimo che sta per "Liferay ARchive". Si tratta di un file compresso del tutto analogo ad un file zip, contenente i dati esportati a seguito dell'apposita procedura di export.

Al suo interno troviamo il MANIFEST, un file in formato XML che descrive il contenuto del LAR prodotto.

Nella versione 6.2 di Liferay, rispetto ai precedenti rilasci, il MANIFEST contiene molte informazioni in più in modo da consentire di analizzare il file compresso in fase di importazione.

Insieme al MANIFEST, posizionata allo stesso livello troviamo una cartella denominata group con al suo interno tutta una gerarchia di cartelle e file in formato XML. Nei file, secondo l'organizzazione prevista da Liferay, ritroviamo tutte le informazioni relative ai dati di cui si è richiesta l'esportazione.

Il .lar esportato viene memorizzato in una cartella nascosta della Document and Media Library, in quanto contenitore condiviso. Ciò assicura di avere il file sempre disponibile, anche nel caso in cui il portale dovesse risiedere su di cluster a più nodi. Se il file fosse memorizzato in locale, ad esempio sul nodo di un cluster, nel ricollegarci al portale potremmo non trovare più il file precedentemente esportato.

 

Nel post precedente abbiamo trattato il processo di staging, in questo i processi di export/import, concluderemo il percorso con il prossimo post che tratterà i background task.

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